Cosa c’entra una spezia con la Morte Nera?

Tra il XIV e il XVIII secolo l’Europa fu teatro di epidemie di peste che periodicamente si ripresentarono portando morte in tutto il continente.

L’ origine della pandemia chiamata Morte Nera si ebbe negli anni trenta del XIV secolo e si diffuse prima in Asia centrale e poi in Europa.
La città di Firenze fu colpita con particolare violenza, la drammaticità del periodo è testimoniata anche dalla letteratura. Boccaccio si riferisce all’epidemia di peste del capoluogo toscano con mortifera pestilenza e nelle pagine del Decameron descrive i terribili effetti della malattia, non soltanto  sul corpo, ma anche sul comportamento dei suoi contemporanei. Nei secoli successivi la peste si ripresentò più volte.

Ma cosa c’entra la noce moscata?


Per proteggersi dalla Peste Nera si diffuse l’usanza di tenere della noce moscata in un sacchettino legato al collo.

Apparentemente questo rimedio può essere considerato frutto di superstizioni tipiche del Medioevo, in realtà la motivazione potrebbe essere più profonda..

Per capirlo bisogna fare un salto di qualche secolo: nel 1894 (nel corso della terza pandemia di peste) il medico svizzero Alexandre Yersin isolò l’agente patogeno responsabile della malattia: un batterio, successivamente denominato Yersinia pestis, con morfologia intermedia tra un cocco e un bacillo. Ma non solo, il medico svizzero individuò lo stesso batterio nei ratti.
Quattro anni dopo Simond, medico francese, scoprì che erano le pulci il veicolo attraverso il quale Yersinia pestis dai ratti poteva arrivare all’uomo. Tramite il morso di questi insetti il patogeno si diffonde nell’organismo.

Ma veniamo alla noce moscata, questa spezia contiene l’ISOEUGENOLO, molecola sintetizzata dalle piante con azione antiparassitaria, quindi si è ipotizzato che in qualche misura questa molecola potesse tenere lontane le pulci.
Inoltre sono presenti anche altre due sostanze che potrebbero avere azione insetticida: la miristicina e l’elmicina.

Isoeugenolo e miristicina contribuiscono a determinare il profumo spezziato e penetrante caratteristico della noce moscata. 

 

Bibliografia e approfondimenti

Peste Nera-Wikipedia
Yersinia Pestis – Wikipedia
Alexandre Yersin – Wikipedia

I bottoni di Napoleone Penny Le Couteur e Jay Burreson – Tea
Virus, la grande sfida di Roberto Burioni- Rizzoli


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